La scelta della migliore lucidatrice per auto per un amante dell’auto è un aspetto cruciale e difficoltoso in quanto ci si ritrova a passare tra soluzioni professionali o prodotti amatoriali e si fa fatica a capire con chiarezza gli elementi da valutare.
Inoltre il mercato ha molte referenze che spesso presentano indicazioni che invece di chiarire funzionalità e caratteristiche invece presentano informazioni mancanti o sommarie e che rendono complesso riuscire a identificare il prodotto più giusto per le tue esigenze e per il tuo veicolo.
Di conseguenza per agevolarti abbiamo analizzato nel dettaglio le caratteristiche per valutare i vantaggi e gli svantaggi delle diverse soluzioni e abbiamo deciso di concentrarci sul modello rotorbitale andando a dividere la nostra classifica in base all’orbita e all’alimentazione.
Così è più semplice concentrarsi alla ricerca della migliore lucidatrice per auto rotorbitale sull’esigenza comune di un orbita media da 15 mm oppure grande da 21 mm e sull’esigenza di avere un’alimentazione elettrica a filo o a batteria.
Troverai all’interno della nostra guida le varie soluzioni segmentate per le categorie e analizzate dal punto di vista delle specifiche tecniche, di mercato e esperienze d’uso e feedback di utilizzo!
Se invece cerchi una mini lucidatrice trovi qui la nostra guida:
Se invece cerchi una soluzione per risolvere definitivamente i graffi con una pasta abrasiva trovi qui la nostra guida:
Se invece cerchi una soluzione facile da usare che possa ridurre al minimo i rischi, ma da una durata limitata trovi qui la nostra guida sui polish:
La Classifica 2025 della Migliore Lucidatrice per Auto Rotorbitale con Orbita Media
La lucidatrice rotorbitale per auto a orbita media è il formato più comune e tra i più utilizzati sia in ambito professionale che tra gli amanti dell’auto.
Di base è un’evoluzione moderna della classica lucidatrice rotativa in cui il movimento si è evoluto diventando doppio e quindi alla rotazione si aggiunge la testa che gira anche sul proprio asse e il tutto con l’obiettivo di delineare orbite randomiche.
Questo movimento rappresenta un vantaggio perché da un lato riduce il rischio di ologrammi e di surriscaldamento delle aree trattate visto la randomicità, ma di contro riduce le capacità di taglio del dispositivo anche se ci sono accorgimenti specifici per migliorare la resa.
In ogni caso è la soluzione più facile da gestire per chi si approccia al mondo della lucidatura e per cui è più semplice per l’utilizzo sia che tu sia inesperto della tematica, ma anche se invece sei super pratico.
Abbiamo di conseguenza analizzato il mercato e le proposte disponibili valutando i vantaggi, gli svantaggi, le caratteristiche e i feedback di utilizzo per riuscire a trovare le soluzioni migliori e più adatte alle tue necessità!
1. Lucidatrice Rupes LHR15ES Rotorbitale per Auto (Orbita da 15 mm)
Adatta come prima lucidatrice e per chi cerca una buona qualità ad un prezzo accessibile! Scopri le sue altre caratteristiche!
Abbiamo selezionato come migliore lucidatrice per auto rotorbitale della nostra classifica 2025 il prodotto di Rupes LHR15ES per diverse caratteristiche.
In particolare c’è il rapporto qualità / prezzo che permette di acquistare un prodotto professionale ad un prezzo che è adatto anche ai privati, questo è figlio del fatto che il prodotto ha qualche anno di vita e non è di ultimissima generazione, ma già al suo rilascio era avanguardista.
Infatti è una lucidatrice che nasce per sostituire un modello che aveva un’orbita più grande e di conseguenza c’è stato un upgrade dei giri al minuto per incamerare più forza nel dispositivo e questo ha portato alla nascita di questo modello.
L’orbita da 15 mm e il movimento rotorbitale la rendono uno strumento adatto a chi cerca una prima lucidatrice agevole e comoda per poter iniziare ad avvicinarsi al mondo della lucidatura con un dispositivo affidabile e performante.
Inoltre ha il blocco della leva di accensione che ti permette di dimenticarti del tasto durante le operazioni, un cavo lungo fino a 9 metri e diversi programmi di velocità switchabili durante l’utilizzo in completa libertà.
Se dobbiamo trovare dei difetti è la curvatura del retro della lucidatrice che non crea problemi durante l’uso, ma quando la si vuole appoggiare a testa in alto magari per recuperare panni o la pasta da rimettere sul tampone tende a ribaltarsi.
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 59 |
Media Voti | 4,8 / 5 |
Tipo | Rotorbitale |
Alimentazione | Elettrica |
Orbita | 15 mm |
Dimensioni Tamponi Utilizzabili | 150 mm / 6” |
Peso | 3 kg |
Rpm | Da 2000 a 5000 giri al minuto |
Velocità Regolabile | Si |
Numero Programmi Velocità | Non Dichiarato |
Potenza | 500 Watt |
Lunghezza Cavo | 9 m |
Prezzo Medio | Dai 270 € ai 330 € |
✅ I PRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO RUPES LHR15ES
- Buon rapporto qualità / prezzo che rende disponibile un prodotto professionale ad un prezzo accessibile anche agli amanti dell’auto;
- Ideale come prima lucidatrice o a chi cerca un prodotto da una buona qualità senza dover spendere cifre elevate;
- È un prodotto professionale nato per carrozziere ed esperti di settore, quindi ha una serie di accortezze che la rendono comoda anche per il privato come ad esempio il cavo da 9 m o il blocco d’accensione;
⛔ I CONTRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO RUPES LHR15ES
- Essendo un modello che ha qualche anno di vita ha un peso leggermente superiore dei modelli più nuovi;
- La curvatura tonda del retro che la rendono ribaltabile se appoggiata a testa in su;
2. Lucidatrice Rupes LHR15 MARK III Rotorbitale per Auto (Orbita da 15 mm)
L’evoluzione tecnologica con tutto il necessario per l’utilizzo! Scopri le sue altre caratteristiche!
Non poteva mancare tra le migliori lucidatrici rotorbitali per auto la Rupes LHR15 MARK III che racchiude in sè l’innovazione tecnologica e diverse caratteristiche che la rendono un prodotto adatto ad un pubblico più esigente.
In questo prodotto c’è una evoluzione di potenza rispetto al modello LHR15ES infatti i giri al minuto sono incrementati e si trovano in un range da 3000 a 5200, questo di base aumenta la capacità di taglio e aumenta l’incisività del dispositivo visto l’incremento del numero minimo.
Di base quindi è un prodotto che richiede un filo di competenza in più rispetto al precedente, ma di contro diventa più adatto se lucidi già da un po’ e stai cercando una lucidatrice professionale per fare un passo in più nella tua competenza.
Inoltre in questa soluzione recensita è fornita con tutto l’occorrente per l’uso come le tre paste abrasive con capacità di taglio diverse, 2 tamponi in lana e 2 in spugna anche qui con capacità di taglio diversi, alcuni panni in microfibra a pelo corto, un grembiule, una borsa per conservare la lucidatrice e il materiale, un apposito strumento per la pulizia dei tamponi e un morsetto riutilizzabile per assicurare il cavo.
Tra le note negative c’è il prezzo, che è in linea di mercato con un prodotto di qualità professionale e con tutta la dotazione, ma che per un amante dell’auto alle prime armi può essere impegnativo!
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 15 |
Media Voti | 4,1 / 5 |
Tipo | Rotorbitale |
Alimentazione | Elettrica |
Orbita | 15 mm |
Dimensioni Tamponi Utilizzabili | 150 mm / 6” |
Peso | 2,6 kg |
Rpm | Da 3000 a 5200 giri al minuto |
Velocità Regolabile | Si |
Numero Programmi Velocità | Non Dichiarato |
Potenza | 500 Watt |
Lunghezza Cavo | 9 m |
Prezzo Medio | Dai 656 € ai 802 € |
✅ I PRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO RUPES LHR15 MARK III
- Soluzione tecnologicamente avanzata e di recente costruzione;
- Capacità di taglio incrementata;
- Kit completo di tutto il necessario per un ready to go e per partire subito ad utilizzarla appena acquistata;
- Risolto il problema del ribaltamento quando si appoggia grazie a degli inserti in gomma sul retro che danno stabilità al dispositivo;
- Peso alleggerito rispetto alle versioni precedenti;
⛔ I CONTRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO RUPES LHR15 MARK III
- Richiede un minimo di capacità superiore, ma il tutto è risolvibile dopo pochi utilizzi;
- Il prezzo seppur in linea di mercato con la qualità e tutti i materiali forniti può essere non totalmente accessibile a tutti;
3. Lucidatrice Flex XFE 7-15/150 Rotorbitale per Auto (Orbita da 15 mm)
Prodotto con la solidità di Flex, ma con una nuova ergonomia e design! Scopri le sue altre caratteristiche!
Nella nostra guida alla lucidatrice rotorbitale per auto migliore non poteva non essere inserita anche la Flex XFE 7-15/150 per le sue peculiarità.
Questo prodotto è un’evoluzione delle tradizionali lucidatrici Flex, utilizzate da tantissimi carrozzieri e professionisti in tutto il mondo, con un tocco di attenzione al design e all’utilizzo.
Infatti non ha la classica maniglia tipica delle Flex tradizionali per gestirla durante l’uso, ma una testa ergonomica realizzata per essere impugnata per la gestione del movimento.
Un approccio moderno che va a semplificare l’utilizzo inoltre il peso è tra i più leggeri della nostra guida per i modelli ad orbita media e con il cavo, il che la rende una tra le più adatte per un utilizzo continuativo.
A livello di numero di giri è leggermente inferiore ai modelli precedentemente recensiti, ma per un utilizzo normale svolge al meglio le sue funzioni!
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 40 |
Media Voti | 4,4 / 5 |
Tipo | Rotorbitale |
Alimentazione | Elettrica |
Orbita | 15 mm |
Dimensioni Tamponi Utilizzabili | 150 mm / 6” |
Peso | 2,4 kg |
Rpm | Da 1500 a 4500 giri al minuto |
Velocità Regolabile | Si |
Numero Programmi Velocità | Non Dichiarato |
Potenza | 710 Watt |
Lunghezza Cavo | 4 m |
Prezzo Medio | Dai 383 € ai 468 € |
✅ I PRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO FLEX
- Solidità di un marchio storico e largamente utilizzato da professionisti e carrozzieri;
- Revisione di design con la testa ergonomica per una gestione della lucidatrice più diretta e moderna;
- Peso inferiore tra i modelli recensiti per la categoria ad orbita media con cavo;
- Sistema di raffreddamento pensato per un uso prolungato;
- Materiali tra i più solidi delle altre alternative di mercato;
⛔ I CONTRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO FLEX
- Il numero di giri è leggermente inferiore rispetto alle altre lucidatrici, ma è sufficiente per un utilizzo normale del prodotto;
- A livello di prezzo si posiziona nella fascia media alta di mercato, ma tendenzialmente è un prodotto che ha le caratteristiche per durare nel tempo;
4. Lucidatrice Ginour Rotorbitale per Auto (Orbita da 9 mm)
Un prodotto dal prezzo vantaggioso per chi non ha troppe esigenze! Scopri le sue altre caratteristiche!
Dopo diverse valutazioni abbiamo deciso di aggiungere alla nostra guida sulle lucidatrici per auto rotorbitali anche il prodotto di Ginour.
Tra le caratteristiche di interesse c’è sicuramente un prezzo molto vantaggioso che la rende interessante a chi sta cercando un prodotto economico senza grosse esigenze, ma che possa svolgere il suo dovere e durare nel tempo.
Inoltre il prodotto è dotato di una serie di tamponi da 150 mm, una maniglia intercambiabile che ti permette di scegliere quella più adatta al tuo stile, due carbon brush di ricambio e una comoda borsa per conservarla.
A livello di performance l’orbita è solo di 9 mm e quindi su superfici grandi la sua capacità di taglio è leggermente inferiore rispetto alle altre lucidatrici recensite, ma di base si comporta bene senza scaldare i supporti.
Il nostro consiglio è se decidi per questo prodotto di acquista una serie di tamponi diversi che possono aiutarti a migliorare il risultato finale sensibilmente!
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 2200 |
Media Voti | 4,6 / 5 |
Tipo | Rotorbitale |
Alimentazione | Elettrica |
Orbita | 9 mm |
Dimensioni Tamponi Utilizzabili | 150 mm / 6” |
Peso | 2,6 kg |
Rpm | Da 2000 a 6400 giri al minuto |
Velocità Regolabile | Si |
Numero Programmi Velocità | 6 |
Potenza | 900 Watt |
Lunghezza Cavo | Non Dichiarato |
Prezzo Medio | Dai 98 € ai 120 € |
✅ I PRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO GINOUR
- Prezzo vantaggioso che la rende interessante per molti amanti dell’auto;
- Doppia maniglia intercambiabile per permetterti di scegliere quella più adatta al tuo stile;
- Numeri di giri elevati che la rendono quindi adatta anche a smerigliare e all’utilizzo anche in settori diversi rispetto l’auto;
- Venduta in kit con tamponi e una borsa per riporla;
⛔ I CONTRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO GINOUR
- È una soluzione adatta a chi cerca una lucidatrice con poche esigenze perchè è distante dalle soluzioni professionali in termini di funzionamento e resistenza;
- Ha un orbita da 9 mm e di conseguenza su superfici grandi da lucidare richiede più sforzo delle altre da 15 mm;
- Per chi è abituato ad impugnare la testa della lucidatrice in questo caso è una soluzione più scomoda la presenza di maniglie;
La Classifica 2025 della Migliore Lucidatrice per Auto Rotorbitale a Batteria
La lucidatrice per auto rotorbitale a batteria è un’esigenza moderna che nasce dall’esigenza di poter esser liberi nell’utilizzo senza avere fili di mezzo o per poter usare il dispositivo in luoghi dove non è facile reperire la corrente elettrica.
Spesso infatti chi la ricerca rientra nella categoria di chi è un amante dell’auto che svolge qualche lucidatura sporadica a casa e non vuole avere impedimenti od ostacoli e quindi con la batteria è più libero di agire in garage, cantine o ambienti improvvisati e chi invece ne fa un utilizzo professionale ma saltuario come l’utilizzo in cantieri o da clienti.
Di base è una soluzione che per sua natura non riesce a compensare l’utilizzo tramite corrente elettrica totalmente, in quanto con l’elettricità costante si hanno di base disponibili modelli più performanti e potenti e non si ha il problema di terminare l’energia durante le attività di lucidatura.
Quindi se hai necessità di una soluzione smart è probabilmente il modello più adatto a te, ma ti consigliamo di valutare sempre di dotarti di batterie aggiuntive cariche in modo da evitare spiacevoli sorprese e ritrovarti a metà lavoro senza energia per poterlo terminare.
Di conseguenza abbiamo approfondito i vari prodotti disponibili sul mercato, cercando i pregi e i difetti, i feedback di utilizzo e i prezzi di riferimento per darti una selezione dei prodotti più adatti e più funzionali alle tue necessità!
1. Lucidatrice Ginour Rotorbitale a Batteria per Auto (Orbita da 15 mm)
Prezzo accessibile e venduta con un kit completo del necessario! Scopri le sue altre caratteristiche!
Abbiamo selezionato come miglior lucidatrice per auto a batteria rotorbitale il prodotto della Ginour ad orbita media.
Ci teniamo a precisare che ovviamente questa è una soluzione che è adatta per un uso sporadico e non frequente e non intensivo per cui già la natura a batteria non è di base la più indicata.
Tra le caratteristiche che ci hanno convinto c’è sicuramente il prezzo accessibile che permette di avere a disposizione uno strumento di lavoro adatto a chi cerca una soluzione per iniziare e non ha grosse aspettative.
Inoltre è fornita con un kit del necessario per un pronto utilizzo e questo è un vantaggio che ti permette di avere già il grosso in casa senza dover impazzire nel cercare almeno all’inizio i componenti specifici.
Un vantaggio in questa lucidatrice è anche la possibilità di migliorarla nel tempo con qualche accorgimento ulteriore sulle batterie e sui tamponi.
Ad esempio è compatibile con le batterie Makita e le batterie compatibili con quel sistema che sono di base più performanti di quelle presenti, anche se quelle fornite se utilizzate in modo oculato sono sufficienti per uno step di lucidatura su un’auto di medie dimensioni.
Anche sui tamponi prendendo delle soluzioni alternative sul mercato è possibile migliorare l’efficacia di azione.
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 400 |
Media Voti | 4,4 / 5 |
Tipo | Rotorbitale |
Alimentazione | A Batteria |
Orbita | 15 mm |
Dimensioni Tamponi Utilizzabili | 125 mm / 5” |
Peso | 3,78 kg |
Rpm | Da 2000 a 6000 giri al minuto |
Velocità Regolabile | Si |
Numero Programmi Velocità | 3 |
Potenza | Non Dichiarato |
Lunghezza Cavo | Senza Filo |
Prezzo Medio | Dai 108 € ai 132 € |
✅ I PRO DELLA LUCIDATRICE A BATTERIA PER AUTO GINOUR
- Compatibile con le batterie Makita e altri modelli di batterie compatibili con quel sistema;
- Kit completo del necessario per un primo utilizzo;
- Prezzo accessibile e alla portata di tutti;
- Facilmente migliorabile con qualche intervento successivo come batterie aggiuntive o tamponi più performanti;
⛔ I CONTRO DELLA LUCIDATRICE A BATTERIA PER AUTO GINOUR
- I tamponi forniti sono migliorabili in termini di resistenza ed efficacia;
- È compatibile con tamponi da 5 pollici (125 mm) di conseguenza è un filo più lungo fare tutto l’auto, ma è un filo più semplice fare le zone più piccole;
- Se si è alle prime esperienze di lucidatura le batterie fornite potrebbero non bastare per tutta la lucidatura;
2. Lucidatrice Makita DPO600Z Rotorbitale a Batteria per Auto (Orbita da 5,5 mm)
Dall’esperienza degli utensili professionali, ma venduta senza batteria! Scopri le sue altre caratteristiche!
Non poteva mancare nella nostra guida 2025 alla migliore lucidatrice per auto a batteria rotorbitale il prodotto di DPO600Z di Makita.
Di base si ha una solidità e resistenza che è tipica degli utensili di lavoro del brand e quindi la rende uno strumento utilizzabile in contesti di lavoro sia domestici che in cantieri.
Infatti i giri al minuto estesi fino a 6800 e l’orbita ridotta da 5,5 mm la rendono una potenziale levigatrice o smerigliatrice anche utilizzabile su altri materiali diversi rispetto all’auto.
È un buon prodotto se cerchi una soluzione versatile anche per altri utilizzi e si è disposti a scendere a qualche compromesso, come ad esempio l’orbita ridotta la rende di conseguenza più lenta nella lucidatura di superfici ampie.
Inoltre il prodotto è venduto senza batteria, questo significa che è necessario acquistare a parte una batteria Makita o compatibile se già non ne possiedi una.
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 300 |
Media Voti | 4,7 / 5 |
Tipo | Rotorbitale |
Alimentazione | A Batteria |
Orbita | 5,5 m |
Dimensioni Tamponi Utilizzabili | 150 mm / 6” |
Peso | 3,6 Kg |
Rpm | Da 0 a 6800 giri al minuto |
Velocità Regolabile | Si |
Numero Programmi Velocità | Non Dichiarato |
Potenza | Non Dichiarato |
Lunghezza Cavo | Senza Filo |
Prezzo Medio | Dai 273 € ai 334 € |
✅ I PRO DELLA LUCIDATRICE A BATTERIA PER AUTO MAKITA
- Materiali resistenti per un utilizzo anche in cantieri e per una resistenza all’usura;
- Può essere utilizzata anche come levigatrice o smerigliatrice su altri materiali;
- Soluzione affidabile e con la giusta batteria può essere utilizzata tranquillamente senza pensieri per la lucidatura di un auto anche di grandi dimensioni;
⛔ I CONTRO DELLA LUCIDATRICE A BATTERIA PER AUTO MAKITA
- È venduta senza batteria inclusa, quindi va comprata a parte;
- L’orbita è piccola e quindi richiede più tempo per la lucidatura di una superficie ampia;
3. Lucidatrice Spta Rotorbitale a Batteria per Auto (Orbita da 15 mm)
Tra le poche a batteria con un orbita da 15 mm e compatibile con i tamponi da 150 mm! Scopri le sue altre caratteristiche!
Tra le lucidatrici rotorbitali per auto a batteria della nostra classifica 2025 abbiamo deciso di inserire anche il prodotto di Spta.
Sicuramente ci ha convinto il fatto è che tra le poche che ha un’orbita media da 15 mm e con i tamponi da 125 mm o 150 mm, che la rendono quindi comparabile con le classiche lucidatrici a filo standard.
Infatti nella media di mercato delle lucidatrici a batteria le soluzioni in commercio o presentano orbite più piccole con i tamponi da 150 mm o presentano orbite da 15 mm e tamponi solamente da 125 mm.
Avere una soluzione di questo tipo permette per prima cosa di accedere ai tamponi più comuni in commercio e questo è un indubbio vantaggio per permetterti di staccarti da quelli forniti del kit, e inoltre ti rende più semplice l’approccio in lucidatura anche delle superfici un pò più estese come il cofano o il tetto.
Inoltre le batterie fornite con il kit completo di tamponi e paste sono da 4 Ah e quindi hanno una discreta durata, anche se i tempi di ricarica non sono troppo performanti.
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 250 |
Media Voti | 4,3 / 5 |
Tipo | Rotorbitale |
Alimentazione | A Batteria |
Orbita | 15 mm |
Dimensioni Tamponi Utilizzabili | 125 mm / 5” e 150 mm / 6” |
Peso | 2,6 Kg |
Rpm | Da 2000 a 4800 giri al minuto |
Velocità Regolabile | Si |
Numero Programmi Velocità | 7 |
Potenza | Non Dichiarato |
Lunghezza Cavo | Senza Filo |
Prezzo Medio | Dai 234 € ai 286 € |
✅ I PRO DELLA LUCIDATRICE A BATTERIA PER AUTO SPTA
- La compatibilità con i tamponi da 6 pollici, 150 mm è un vantaggio che apre le porte alla maggior parte dei tamponi in commercio e unita all’orbita da 15 mm rende affrontabile le superfici più grandi in modo più rapido;
- Kit incluso super completo per iniziare da subito ad usare il prodotto senza necessariamente comprare altro;
⛔ I CONTRO DELLA LUCIDATRICE A BATTERIA PER AUTO SPTA
- Le batterie fornite non sono le più performanti fornite in tempi di ricarica e tenuta, ma se utilizzata con attenzione si riesce a lucidare un’auto di medie dimensioni;
- Non ci sono indicazioni ufficiali di compatibilità con altre batterie per un eventuale upgrade;
La Classifica 2025 della Migliore Lucidatrice per Auto Rotorbitale ad Orbita Grande
La lucidatrice rotorbitale per auto elettrica ad orbita grande è l’esigenza che di base nasce a chi è già più esperto di lucidatura e si occupa dell’attività con più frequenza.
Spesso infatti la prima lucidatrice rientra nell’orbita media e tendenzialmente la si utilizza per tutto, ma quando si inizia a lucidare con frequenza ci si rende conto che può far comodo uno strumento con tamponi e orbite più grandi perché permette di risparmiare del tempo e della fatica.
Infatti sono dispositivi che sono adatti all’uso su superfici ampie come portiere, tetti, o cofani per l’ambito dell’auto, ma utilizzabili anche su altre zone più estese come scafi di navi, camion o camper ad esempio.
Come peculiarità di base sono molto simili alle lucidatrici ad orbita media, anche se ovviamente spesso hanno dei giri motori inferiori rispetto alle versioni più contenute.
Anche qui abbiamo analizzato le varie possibilità presenti sul mercato sia di soluzioni professionali che per amanti dell’auto e abbiamo raccolto i modelli organizzandoli per pro e contro, esperienze d’uso e prezzi di mercato in modo da renderti più semplice scegliere il prodotto più giusto per te!
1. Lucidatrice Rupes LHR21 MARK III Rotorbitale per Auto (Orbita da 21 mm)
Evoluzione tecnologica e orbita da 21 mm per lucidare le superfici grandi in un colpo! Scopri le sue altre caratteristiche!
Abbiamo selezionato come migliore lucidatrice rotorbitale per auto il prodotto di Rupes LHR21 MARK III.
Questa lucidatrice è la gemella della versione da 15 di orbita della stessa linea, solo che ha un orbita da 21 mm e di conseguenza è la soluzione ideale per chi ha necessità di lucidare ampie zone e veicoli risparmiando di conseguenza tempo.
Infatti è utile per trattare veicoli più grandi come SUV, camper, camion o barche oppure se lucidi frequentemente auto per i tetti e i cofani in modo da velocizzare il processo e non sovraffaticare la lucidatrice standard da 15.
Tra le caratteristiche interessanti c’è sicuramente un peso contenuto, una maggiore ergonomia, una velocità di rotazione di tutto rispetto nonostante l’orbita più grande e la presenza dei supporti che permettono di appoggiarla su un piano a testa in su evitando ribaltamenti.
Inoltre abbiamo selezionato il prodotto libero da kit specifici, perché di norma se stai valutando l’acquisto di questo modello è perché vuoi incrementare la tua gamma di lucidatrici e quindi tendenzialmente hai già tutto o sai già nello specifico cosa comprare a supporto.
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 3 |
Media Voti | 3,5 / 5 |
Tipo | Rotorbitale |
Alimentazione | Elettrica |
Orbita | 21 mm |
Dimensioni Tamponi Utilizzabili | 150 mm / 6” e 180 mm / 7” |
Peso | 2,7 kg |
Rpm | Da 3000 a 4500 giri al minuto |
Velocità Regolabile | Si |
Numero Programmi Velocità | Non Dichiarato |
Potenza | 500 Watt |
Lunghezza Cavo | 9 m |
Prezzo Medio | Dai 417 € ai 510 € |
✅ I PRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO RUPES LHR21 MARK III
- Prodotto
moderno dalla recente ideazione e produzione; - Prodotto professionale pensato per un utilizzo da professionisti del settore e quindi adatto all’uso prolungato;
- Sono stati risolti i problemi di ribaltamento quando venivano appoggiata la lucidatrice a testa in su dei modelli precedenti;
⛔ I CONTRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO RUPES LHR21 MARK III
- Poco adatta per gli amanti dell’auto poco esperti o come prima lucidatrice, nel caso ti consigliamo di stare sull’orbita da 15 mm per cominciare;
- Il prezzo è in linea con la qualità e con le caratteristiche della lucidatrice, ma può risultare difficoltoso e non del tutto accessibile a tutti;
2. Lucidatrice Rupes LHR21E/STD Rotorbitale per Auto (Orbita da 21 mm)
Qualità di un prodotto professionale ad un prezzo accessibile! Scopri le sue altre caratteristiche!
Sul podio dei migliori prodotti della nostra classifica 2025 abbiamo inserito anche la lucidatrice rotorbitale per auto LHR21E/STD della Rupes.
Tra i vantaggi c’è sicuramente il rapporto qualità / prezzo in quanto il suo prezzo è vantaggioso non essendo un modello nuovissimo risulta più competitivo degli ultimi ritrovati tecnologici.
Sicuramente è una soluzione che è indicata a chi necessità di un prodotto stabile ed è disposto a scendere a qualche leggero compromesso.
Se ad esempio sei un amante dell’auto e vuoi prenderti una lucidatrice ulteriore per gestire le superfici grandi e quindi sai già che la utilizzerai limitatamente è sicuramente una soluzione che fa al caso tuo, viceversa se lucidi di frequente superfici grandi o lo fai di professione ti consigliamo di valutare ad esempio la Rupes LHR21 MARK III che ti permette di avere uno strumento più nuovo che con il tempo resta di più sulla cresta dell’onda per caratteristiche e pezzi di ricambi.
Tra i lati comunque di attenzione ti segnaliamo che tende a ribaltarsi se appoggiata su un piano rivolta a testa in su, ma puoi risolvere standoci attento o con qualche accorgimento.
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 23 |
Media Voti | 4,1 / 5 |
Tipo | Rotorbitale |
Alimentazione | Elettrica |
Orbita | 21 mm |
Dimensioni Tamponi Utilizzabili | 150 mm / 6” e 180 mm / 7” |
Peso | 2,6 kg |
Rpm | Da 2000 a 4200 giri al minuto |
Velocità Regolabile | Si |
Numero Programmi Velocità | Non Dichiarato |
Potenza | 500 Watt |
Lunghezza Cavo | 9 m |
Prezzo Medio | Dai 333 € ai 407 € |
✅ I PRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO RUPES LHR21E/STD
- Ha un buon prezzo d’acquisto che la rende adatta a chi cerca un prodotto stabile e professionale, ma è attento al risparmio;
- Come peso risulta migliore anche dei modelli più nuovi;
- Nasce come prodotto professionale e quindi ha un ottimo comportamento anche sotto stress o per lucidature prolungate;
⛔ I CONTRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO RUPES LHR21E/STD
- È un modello che è già qualche anno che è sul mercato;
- Tende a ribaltarsi se la lucidatrice viene appoggiata a testa in su un piano;
3. Lucidatrice Shine Mate Ex620-6/21 Rotorbitale per Auto (Orbita da 21 mm)
Tra le più potenti nonostante l’orbita grande! Scopri le sue altre caratteristiche!
Abbiamo inserito anche la Shine Mate Ex620-6/21 tra i modelli di lucidatrice rotorbitale per auto ad orbita da 21 mm migliori e più interessanti.
Tra i motivi c’è sicuramente una maggiore forza in termini di giri motori e di potenza che la rendono interessante per lucidature dove la capacità di taglio di altre marche potenzialmente potrebbero andare in difficoltà.
Ma oltre a questo il nuovo motore è stato studiato per dare potenza ma dissipare in modo funzionale il calore per evitare di danneggiare con l’uso le parti meccaniche ed elettriche.
Il prezzo è concorrenziale ed è una soluzione che ti consigliamo di valutare soprattutto se stai cercando una lucidatrice aggiuntiva per le portiere, il cofano o il tetto e quindi per velocizzare il tuo lavoro.
Non farti spaventare dal numero basso di recensioni su Amazon, in realtà il prodotto è approdato da poco sulla piattaforma perché di base veniva venduto solamente in negozi e shop di categoria.
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 1 |
Media Voti | 5 / 5 |
Tipo | Rotorbitale |
Alimentazione | Elettrica |
Orbita | 21 mm |
Dimensioni Tamponi Utilizzabili | 150 mm / 6” e 180 mm / 7” |
Peso | 2,6 Kg |
Rpm | Da 3000 a 5800 giri al minuto |
Velocità Regolabile | Si |
Numero Programmi Velocità | Non Dichiarato |
Potenza | 800 Watt |
Lunghezza Cavo | 5 m |
Prezzo Medio | Dai 270 € ai 330 € |
✅ I PRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO SHINE MATE
- Ottima potenza di taglio nonostante l’orbita grande;
- Prezzo concorrenziale e competitivo;
- Prodotto disponibile da poco su Amazon;
⛔ I CONTRO DELLA LUCIDATRICE PER AUTO SHINE MATE
- Ha poche recensioni su Amazon perché nuovo, ma non farti influenzare perché è un prodotto che è venduto in negozi e shop specializzati;
Migliori Lucidatrici Rotorbitali per Auto Economiche: La Classifica per Costo
La Lucidatrice per Auto: Le Domande Più Comuni e Aspetti da Conoscere
La lucidatura dell’auto è la gioia e la delizia di molti amanti dell’auto, ma per raggiungere le aspettative e i risultati da molti sognati spesso è necessario utilizzare una lucidatrice per auto e questo fa nascere diversi dubbi, perplessità e aspetti che vanno approfonditi e sanati per riuscire a raggiungere il proprio obiettivo.
Per questo abbiamo raccolto le principali domande e aspetti importanti da comprendere per riuscire a trovare sul mercato la lucidatrice migliore per le proprie esigenze e riuscire in autonomia a rispondere in modo esaustivo alle necessità e dubbi più frequenti:
- Cos’è la lucidatrice per auto e cosa vuol dire rotorbitale? Scopri che tipo di macchinario è e come funziona!
- A cosa serve la lucidatrice per auto e perché si usa? Scopri gli utilizzi della lucidatrice per auto e come puoi utilizzarla!
- Quando va utilizzata la lucidatrice per auto? Scopri come regolarti sull’utilizzo o meno!
- Quali sono i diversi tipi di lucidatrice per auto e per cosa sono più adatti? Scopri come scegliere quella giusta per te!
- Che differenza c’è tra una lucidatrice rotorbitale con una lucidatrice rotativa? Scopri le principali differenze!
- Che differenza c’è tra una lucidatrice rotorbitale con una lucidatrice rotoeccentrica? Scopri per cosa differiscono!
- Quali sono le funzioni di una lucidatrice per auto? Scopri quali funzioni e caratteristiche valutare!
- Cosa fare prima di lucidare l’auto? Scopri come preparare al meglio il veicolo prima della lucidatura dell’auto!
- Come si usa la lucidatrice e come si lucida l’auto? Scopri come procedere al meglio in autonomia!
- Come si lucidano i fari dell’auto con una lucidatrice? Scopri gli step necessari!
- Quale tampone e pasta abrasiva usare con la lucidatrice per auto? Scopri quali tamponi e paste abrasive utilizzare!
- Quante volte possono lucidare l’auto con la lucidatrice? Scopri come puoi regolarti!
- Qual è la migliore lucidatrice per auto? Scopri qui la lucidatrice migliore per lucidare l’auto!
- Dove si compra la lucidatrice per auto? Scopri dove puoi acquistare la tua lucidatrice per auto!
- Quanto costa la lucidatrice per auto? Scopri il costo in media della lucidatrice per auto!
Cos’è la lucidatrice per auto e cosa vuol dire rotorbitale?
La lucidatrice per auto è un dispositivo elettrico o a batteria che attraverso un movimento meccanico ripetitivo è in grado di rimuovere difetti, graffi e imperfezioni superficiali dalla vernice della carrozzeria di un veicolo.
La lucidatrice rotorbitale, chiamata anche Dual Action o DAP, è il modello più utilizzato e l’evoluzione più nuova della classica lucidatrice e sta ad indicare il doppio movimento che il dispositivo realizza durante il suo uso in pratica ruota e in aggiunta la testa gira anche sul proprio asse durante la rotazione.
Semplificando il discorso questo doppio movimento permette all’apparecchio di generare delle orbite più randomiche e non ripetitive e questo rende diverso il processo di lucidatura andando a migliorare alcune delle problematiche che si avevano con lucidatrici basate su altri movimenti, ma di contro ha capacità di taglio minori rispetto ad altre tecnologie.
Più avanti in questa guida trovi tutte le informazioni di dettaglio per capire le differenze tra i diversi tipi e i vantaggi o meno nella scelta di una tipologia rispetto all’altra.
I vantaggi dell’uso della lucidatrice per auto: Quali sono i suoi utilizzi e quando è efficace?
L’utilizzo di una lucidatrice per auto è un investimento fatto per migliorare l’estetica della tua macchina o veicolo perché ti permette di andare a lavorare sulla vernice andando a ripristinare una finitura simil nuovo per lucentezza e brillantezza.
Nel dettaglio i principali utilizzi e vantaggi sono:
- Ripristino brillantezza e lucidità della vernice: l’utilizzo di una lucidatrice e di un processo di lucidatura permette di uniformare lo strato di trasparente della vernice andando a rimuovere lo strato superficiale più danneggiato donando una nuova lucentezza e brillantezza alla tua auto;
- Correzione di difetti lievi senza dover riverniciare: graffi non profondi, macchie dovute al calcare o alle deiezioni di uccelli e altre fonti che hanno danneggiato lievemente la carrozzeria della tua auto possono essere recuperate con l’utilizzo di una lucidatrice e con un processo di lucidatura accurato;
- Preparazione della superficie per trattamenti protettivi: utilizzando una lucidatrice prima dell’applicazione di una cera o di un trattamento protettivo si migliora l’adesione dello stesso avendo a disposizione una superficie più liscia;
- Incremento del valore di un veicolo: un’auto trattata con un processo di lucidatura e con una vernice portata a nuova ovviamente incrementa il proprio valore soprattutto se stai pensando di rivenderla;
- Risparmio di tempo e di fatica: ovviamente l’utilizzo di uno strumento elettrico o a batteria invece di procedere alla lucidatura manuale ti semplifica la vita riducendo lo sforzo, risparmiando tempo e migliorando i risultati;
Quando utilizzare la lucidatrice per auto e quando evitare: Come regolarsi al meglio nell’utilizzo?
Un processo di lucidatura è un valido alleato che si può utilizzare per rimuovere i segni del tempo e dell’usura ed eventuali graffi accidentali restituendo la brillantezza di un veicolo pari o migliore del nuovo.
Ma la scelta di utilizzare la lucidatrice per auto o di non utilizzarla per lucidare la carrozzeria auto è un aspetto fondamentale e che va sempre valutato con attenzione visto che la quantità di trasparente o clear coat sull’auto è una quantità specifica e ogni intervento effettuato va ad assottigliare nel tempo lo strato.
Questa rimozione di materiale va a rendere più uniforme la superficie ma è efficace solo in alcune condizioni perché dipende dalla gravità o dalla tipologia di difetto e dalla quantità di trasparente rimanente sulla carrozzeria.
Di base quindi un processo di lucidatura con la lucidatrice è utile e realizzare per:
- Intervenire su difetti superficiali: attraverso la levigatura della carrozzeria in presenza di graffi leggeri viene rimosso lo strato di trasparente che rende liscia e uniforme la superficie per renderla più brillante e viva;
- Togliere i segni di ossidazione e di usura: andando a interagire con lo strato più superficiale del trasparente usurato rimuovendolo è in grado di riportare visibile il trasparente nuovo ridonando brillantezza e lucentezza alla carrozzeria;
- Intervenire su imperfezioni spot: alcuni contaminanti come il calcare, la resina, insetti o le cacche di uccelli possono lasciare segni sulla carrozzeria che se lievi e superficiali si possono rimuovere con un processo di lucidatura;
- Preparare la carrozzeria ad un protettivo: attraverso un processo di lucidatura la superficie risulta più liscia ed è un vantaggio per l’adesione di protettivi o cere perché ne migliora la durata;
Invece è consigliabile evitare di utilizzare una lucidatrice per un ciclo di lucidatura per i seguenti problemi:
- Se la vernice presente è già danneggiata: se guardando la carrozzeria noti che la vernice presente ha segni gravi che possono dipendere da errori di verniciatura pregressa è consigliabile evitare di intervenire. In particolare i problemi di questo tipo sono ad esempio la vernice che si stacca (sfogliamento), macchie più chiare all’interno del colore (sanguinamento) e altri problemi di questo tipo che purtroppo sono risolvibili solo sgrezzando la superficie e riverniciando;
- Se lo strato di clear coat o trasparente residuo è troppo sottile: in pratica se la carrozzeria ha poco trasparente procedere con uno step di lucidatura può farti sfondare allo strato di colore e ti trovi costretto a dover riverniciare il tutto. Qui per riuscire a capire esattamente quanto sia rischioso o meno lucidare è una questione di valutazione che fa capo alla tua conoscenza dell’auto, della sua storia e all’esperienza di chi analizza la superficie alla ricerca di segnali di interventi fatti in precedenza. Esistono strumenti come lo spessimetro che ti possono aiutare a capire lo spessore di vernice totale presente, ma è solamente un dato indicativo perché le zone riparate con lo stucco o da carrozzieri potrebbero avere letture non chiare;
- Difetti e graffi troppo profondi: quando il danno è arrivato o è troppo vicino allo strato di colore o lo ha addirittura superato raggiungendo la lamiera non si può più recuperare con la lucidatura tramite lucidatrice e paste abrasive ma serve riverniciare dal carrozziere;
Quali tipi di lucidatrice per auto esistono: Qual è la miglior lucidatrice per auto più giusta per te?
Le lucidatrici per auto sono disponibili in diverse tipologie e selezionare la migliore per te e la più adatta alle tue necessità è importante perchè ti può facilitare nella lucidatura dell’auto evitandoti di commettere errori o incontrare problemi che non puoi risolvere.
Tra le principali distinzioni da considerare c’è sicuramente la tipologia di movimento, la fonte di alimentazione e la dimensione dell’orbita e dei tamponi utilizzabili.
In particolare per il movimento possiamo considerare:
- Lucidatrici rotative: quando si parla di lucidatrice storicamente si fa riferimento a questa tipologia di prodotto in cui il movimento è uno ed è quello di rotazione della testa su un singolo asse;
- Lucidatrici rotoeccentriche: sono chiamate anche ad orbita forzata in quanto il movimento rotativo forza la testa a muoversi creando un orbita meno ripetitiva delle classiche rotoeccentriche;
- Lucidatrici rotorbitali: sono una tecnologia più moderna e uniscono di fatto due movimenti la rotazione normale presente anche nella rotativa con una rotazione libera aggiuntiva della testa sul proprio asse, in pratica l’orbita di lucidatura è casuale e libera;
- Lucidatrici a tamburo: sono una tecnologia di lucidatrici che ha un’applicazione più nel campo industriale e non viene utilizzata nell’ambito dell’automotive perché il movimento del tamburo rotante di solito è associato al rivestimento di materiali abrasivi e ha un potere di taglio che viene utilizzato per la lucidatura di metalli, legno, acciaio e pietra;
Se desideri scoprire più nel dettaglio i vantaggi e gli svantaggi delle diverse tipologie di movimenti ti consigliamo di continuare a leggere questa guida perché ci sono dei paragrafi specifici che ti illustrano nei dettagli i pro e i contro di ogni tecnologia.
Continuando con le distinzioni per forma di alimentazione abbiamo le seguenti:
- Lucidatrici elettriche: è la forma principale di alimentazione e funzionano con una cavo da attaccare alla spina dell’impianto elettrico domestico. In pratica hanno un filo che può essere più o meno lungo e che può limitarti nei movimenti o essere fonte di danni accidentali alla carrozzeria;
- Lucidatrici a batteria: in questa categoria rientrano i dispositivi alimentati con batterie ricaricabili e wireless, nascono per lasciare più libertà di utilizzo sia nei movimenti che nell’uso in zone dove non sempre si ha accesso alla corrente in modo facile. Di base però la durata di azione è limitata proprio dalla carica della batteria e quindi per un utilizzo frequente o lungo possono diventare scomode;
- Lucidatrici pneumatiche: sono un’attrezzatura prettamente professionale in quanto sono alimentate ad aria e quindi richiedono un compressore specifico. Tra le varie caratteristiche c’è sicuramente il peso leggero e una potenza di tutto rispetto e sono adatte e studiate per l’uso intensivo di un professionista specializzato in lucidatura;
Invece le distinzioni per quanto riguarda le dimensioni dell’orbita servono per differenziare le lucidatrici e avere dei dispositivi più adatti per le diverse zone dell’auto o del veicolo.
In particolare:
- Orbita Grande: rientrano in questa fascia le lucidatrici con un’orbita di almeno 21 mm in quanto permettono di coprire superfici più estese come cofani o tetti;
- Orbita Media: rientrano in questa fascia le lucidatrici con un’orbita di circa 15 mm, sono le più comuni e ti permettono di gestire quasi tutte le zone dell’auto. Sono il giusto compromesso soprattutto se non vuoi o puoi comprarti tante lucidatrici;
- Orbita Piccola: hanno un orbita che va dai 3 mm ai 12 mm e sono quelle più adatte per piccoli lavori o per zone dove ti trovi in difficoltà ad operare con una 15 mm;
Tendenzialmente un amante dell’auto alle prime armi con la lucidatura di base sceglie di partire con una 15 mm e affiancare eventualmente una mini lucidatrice per i dettagli e trovi tutte le informazioni sulla nostra guida specifica.
Tutto il set di misure completo è necessario se hai da lucidare superfici grandi e se effettivamente svolgi processi di lucidatura frequenti o se hai o vuoi farlo come attività professionale.
Quale lucidatrice per auto scegliere tra rotorbitale e rotativa: Quali sono i vantaggi e svantaggi tra le due?
Scegliere tra una lucidatrice rotorbitale e rotativa è sempre un dubbio lecito e che spesso ci si ritrova a valutare soprattutto se si è alle prime esperienze di lucidatura o se si sta cercando di migliorare ulteriormente la propria tecnica per fare un salto in avanti.
Entrambe le soluzioni presentano dei pro e dei contro e delle caratteristiche per cui sono più adatte ad una tipologia di utilizzo o meno.
Iniziamo ad analizzare insieme i vantaggi e gli svantaggi di una lucidatrice rotorbitale:
- Vantaggi:
- Facile da usare anche per i principianti: è tra le lucidatrici più semplici per l’utilizzo e con una curva di apprendimento più semplici per l’utilizzo. Tendenzialmente per le sue caratteristiche è meno probabile causare danni durante l’utilizzo rispetto alla versione rotativa;
- Rischio limitato di ologrammi: per il suo doppio movimento di rotazione sia del platorello che del tampone e le orbite randomiche si è praticamente azzerato il rischio di causare ologrammi rispetto alla rotativa;
- Adatta anche per attività di preparazione della superficie: è utilizzabile anche per delle attività di lucidatura leggera come la stesura di cera o per la preparazione per trattamenti di protettivi;
- Svantaggi:
- Capacità di taglio ridotte: la capacità di taglio di base è inferiore rispetto alla rotativa e quindi risulta più complesso rimuovere gravi difetti per questo è opportuno integrare dei tamponi più duri e aggressivi come lana o microfibra e paste abrasive specifiche per il taglio;
- Le nostre valutazioni sulle tematiche principali:
- Aggressività: 3/5;
- Finitura: 5/5;
- Facilità: 5/5;
- Apprendimento: 4/5;
- Efficienza: 5/5;
Mentre per quanto riguarda invece i pro e i contro della lucidatrice rotativa:
- Vantaggi:
- Molto comune: è ampiamente diffusa e quindi è un prodotto che negli anni è sempre stato utilizzato e quindi è più facile reperirlo;
- Capacità di taglio elevata: è molto aggressiva e di conseguenza è in grado di rimuovere velocemente i difetti profondi e di conseguenza se usata in modo poco consono è possibile causare dei danni alla vernice. Inoltre taglia anche con il bordo del tampone a differenza della rotorbitale e di conseguenza per chi sa usarla potenzialmente può lucidare ogni zona, ma di conseguenza bisogna stare più attenti per evitare di danneggiare senza accorgersi la vernice quando si sposta;
- Ideale per correzione di graffi pesanti: nelle situazioni in cui è necessario rimuovere dei graffi pesanti è la soluzione più rapida, anche se come anticipato richiede perizia nell’utilizzo;
- Svantaggi:
- Apprendimento e uso più difficoltoso: per riuscire ad utilizzarla senza causare ologrammi e senza causare danni specifici richiede esperienza e sensibilità, ma se si apprende l’uso riduce di molto i tempi di lucidatura;
- Genera molto calore: visto la regolarità dell’orbita se la lucidatrice sta troppo ferma in un punto o se è usata con troppa pressione o se i movimenti non sono fluidi il rischio è di generare molto calore che può portare il clear coat a scaldarsi troppo provocando potenzialmente dei difetti;
- Richiede sforzo fisico: va un pò domata come lucidatrice e quindi richiede dello sforzo fisico per gestirla e tenerla sotto controllo durante l’utilizzo;
- Per un risultato perfetto può richiedere diversi passaggi: per riuscire ad ottenere una superficie completamente priva di difetti se non hai molta esperienza d’uso potrebbero essere richiesti più passaggi con di conseguenza un aumento dei tempi;
- Valutazioni:
- Aggressività: 5/5;
- Finitura: 2/5;
- Facilità: 2/5;
- Apprendimento: 1/5;
- Efficienza: 2/5;
Di conseguenza riassumendo la lucidatrice rotorbitale è la soluzione più sicura sia per professionisti che per amanti dell’auto e con le dovute accortezze può avvicinarsi alle capacità di taglio della rotativa.
La lucidatrice rotativa invece è la più aggressiva ed è più complesso l’apprendimento ma può essere una soluzione che riduce di molto i tempi di lucidatura e quindi per un pubblico professionale può essere particolarmente interessante.
Quale lucidatrice per auto scegliere tra rotorbitale e rotoeccentrica: Quali sono i vantaggi e svantaggi tra le due?
Capire se selezionare una lucidatrice rotorbitale e una lucidatrice rotoeccentrica è sicuramente un aspetto che diversi amanti dell’auto un pò più esperti si pongono per trovare lo strumento più adatto alle proprie esigenze e capacità.
Ovviamente ognuna di queste ha vantaggi e svantaggi diversi e caratteristiche che le rendono più adatte all’utilizzo ad un pubblico più o meno avanzato.
Cominciamo insieme a valutare i pro e i contro della lucidatrice rotorbitale:
- Vantaggi:
- Curva di apprendimento rapida: è la soluzione ideale per un chi non ha grosse esperienze di lucidatura perché è tra quelle più facili da utilizzare e in cui la probabilità di causare danni durante l’utilizzo è minore rispetto agli altri modelli;
- Utilizzabile anche per la preparazione della superficie: grazie alle sue caratteristiche la si può utilizzare con più facilità per attività di lucidatura lieve come la preparazione della vernice all’applicazione di protettivi oppure per la stesura della cera;
- Rotazione randomica: grazie alla doppia rotazione del platorello e del tampone in pratica il rischio di creare ologrammi si è ridotto all’osso;
- Costi più contenuti: a livello di prezzi in media la versione rotorbitale è più conveniente rispetto alla versione rotoeccentrica;
- Svantaggi:
- Meno aggressività e capacità di taglio: di base è una soluzione che ha una capacità di taglio inferiore rispetto alla rotoeccentrica e quindi può risultare più difficile e lungo rimuovere i difetti gravi, anche se integrando con tamponi più duri come lana o microfibra e le apposite pasta abrasive si può migliorare l’incidenza e l’aggressività;
- Le nostre valutazioni sulle tematiche principali:
- Aggressività: 3/5;
- Finitura: 5/5;
- Facilità: 5/5;
- Apprendimento: 4/5;
- Efficienza: 5/5;
Per quanto riguarda invece la lucidatrice rotoeccentrica:
- Vantaggi:
- Maggiore aggressività: essendo che i due movimenti sono legati tra di loro in pratica è il corpo motore che spinge il tutto e di conseguenza l’aggressività è mediamente elevata;
- Fluidità e costanza dei movimenti: anche qui in termini di funzionamento è in grado di lavorare con più costanza;
- Apprendimento più profondo: è meno rapido rispetto alla rotorbitale, ma più rapido della rotativa;
- Svantaggi:
- Concentrazione dell’azione sul bordo: per la tipologia di movimento di rotazione il grosso della forza è sul bordo del platorello e del tampone e di conseguenza il taglio non è sempre uniforme;
- Richiede più concentrazione ed è più stancante: visto le capacità di taglio superiori è necessario prestare più attenzione nell’uso per evitare di fare danni, inoltre è più irrequieta rispetto alla rotorbitale ma meno rispetto alla rotativa ma comunque richiede più forza fisica per tenerla;
- Costo più elevato: in generale ha un costo in media più elevato rispetto alle rotorbitali;
- Le nostre valutazioni sulle tematiche principali:
- Aggressività: 3,5/5;
- Finitura: 4/5;
- Facilità: 4/5;
- Apprendimento: 5/5;
- Efficienza: 3/5;
Quali funzioni ha una lucidatrice per auto: Quali caratteristiche sono le principali?
Quando si analizza una lucidatrice per auto si valutano diversi aspetti in base alle proprie necessità ed esperienze, ma spesso si fa fatica a tenere il focus sugli aspetti principali che rendono un prodotto più adatto rispetto all’altro.
Di conseguenza noi di amolauto.it abbiamo elencato qui le varie caratteristiche tecniche e funzionali che abbiamo utilizzato per la nostra guida e che ti possono essere d’aiuto anche nelle tue valutazioni.
Le principali funzionalità da analizzare:
- Dimensioni dell’orbita: uno degli aspetti principali è proprio la grandezza dell’orbita che di base serve per definire le aree di lavoro e influenza anche la velocità di lavoro;
- Tipo di movimento: con tipologia di movimento si intende rotorbitale, rotativa o rotoeccentrica e identifica come il platorello e il tampone si vanno a muovere con le differenze che comportano sull’uso e sulla lucidatura;
- Tipologia di alimentazione: il fatto che la lucidatrice sia pneumatica, elettrica con cavo o elettrica con batteria in quanto le varie opzioni possono limitare l’utilizzo del dispositivo;
- Velocità regolabile: è un aspetto fondamentale avere la velocità che sia regolabile per permetterti di lavorare al meglio durante la lucidatura, poi il numero di programmi specifici possono variare molto da modello a modello, ma tendenzialmente sono più o meno tutti su uno standard di almeno 5 velocità;
- Peso ed ergonomia: di base è uno degli aspetti che chi si approccia per le prime volte alla lucidatura tende a sottovalutare, ma è fondamentale invece se lucidi spesso perché è un’attività lavorativa o lo vuoi fare con più frequenza del normale. Tendenzialmente il peso dopo diversi minuti di attività inizi a sentirlo sulle braccia se in più la lucidatrice è una rotativa o rotoeccentrica e quindi devi anche domarla maggiormente rispetto alle rotorbitali diventa ulteriormente importante avere le giuste prese e maniglie per riuscire a gestire al meglio la lucidatura;
- Potenza del motore: questo aspetto impatta sulla velocità di rotazione e di conseguenza sulla capacità di taglio, oltre che sui consumi elettrici;
- Programmi specifici: i modelli più evoluti hanno dei programmi specifici che rallentano in automatico la velocità ad esempio all’avvio, aspetto comodo per riuscire a distribuire la pasta abrasiva sul tampone nei primi secondi di lucidatura;
- Elementi per la sicurezza dell’operatore: barriere o protezione che evitano all’operatore di farsi del male e finire inavvertitamente contro la superficie in rotazione;
- Funzioni avanzate: come sistemi di raffreddamento per l’utilizzo frequente;
- Durabilità dei materiali: il tipo di materiali utilizzati e se e come possono durare nel tempo e resistere all’usura;
- Facilità di utilizzo: quanto una lucidatrice possa o meno essere adatta all’utilizzo in virtù delle proprie necessità, capacità e competenze;
- Reperibilità di ricambi: se esistono sul mercato dei pezzi di ricambio e quanto è facile o meno reperirli. Questo è un aspetto importante soprattutto per chi utilizza i dispositivi in modo frequente perché tendenzialmente l’usura e l’utilizzo costante possono provocare dei guasti di piccole componenti che se si possono reperire facilmente si può evitare di dover sostituire l’apparecchio;
- Prezzo in rapporto alla qualità: ovviamente non può mancare il prezzo di vendita in rapporto alla qualità della lucidatrice in quanto è un aspetto che fondamentalmente viene analizzato da tutti, sia dagli amanti dell’auto che dai professionisti;
Come pulire e trattare l’auto prima della lucidatura: Come preparare al meglio la carrozzeria?
Prima di iniziare una qualsiasi attività di lucidatura sull’auto è opportuno per prima cosa valutare l’entità dei difetti che vuoi rimuovere.
Te lo specifichiamo perché è sempre opportuno valutare in modo corretto lo stato della propria vernice e capire se l’attività che si vuole realizzare può davvero dare un valore aggiunto.
Se hai dei dubbi al riguardo ti consigliamo di leggere il paragrafo più in alto in questa guida in cui ti spieghiamo quando è opportuno procedere con una lucidatura e quando è meglio invece evitare.
Una volta risolto questo dubbio il nostro consiglio è di procedere con l’iter più prudenziale, in pratica quello che prepara nel modo migliore la tua auto a ricevere il trattamento e in particolare:
- Procedi con un prelavaggio dell’auto con un prodotto specifico in modalità touchless, in pratica applichi il prodotto e lo lasci agire qualche minuto senza che asciughi e senza toccare l’auto poi procedi ad un risciacquo ad alta pressione se possibile;
- Ora puoi procedere con un lavaggio accurato con uno shampoo e uno o più guanti. L’ideale è procedere con il metodo dei due secchi, in pratica si utilizza un secchio per l’applicazione del prodotto e un secchio separato per sciacquare il guanto dopo l’applicazione di una zona. I secchi presentano la griglia sul fondo per lasciar depositare gli eventuali residui e mantenere il guanto il più possibile pulito da detriti;
- Procedi ad uno step di asciugatura e fai una valutazione accurata della situazione per eventuali contaminazioni ancora presenti:
- In caso di resina, calcare, catrame, ferro puoi procedere con degli step di decontaminazione chimica con prodotti specifici che ti aiutano a sciogliere e togliere i contaminanti;
- Sempre in ottica della massima sicurezza, ti consigliamo di fare uno step di decontaminazione meccanica utilizzando la clay bar (barretta d’argilla) e un lubrificante che hanno lo scopo di imprigionare i contaminanti rimasti;
- Ora puoi procedere alla mascheratura e nastratura delle aree che non vuoi trattare o intaccare inavvertitamente tipo le guarnizioni e le parti cromate;
- Fai le ultime verifiche, in particolare dedicati all’ambiente dove effettuerai il trattamento di lucidatura noi ti consigliamo di procedere in un ambiente chiuso, ventilato e lontano dalla luce solare e dove hai diverse fonti di illuminazione;
A questo punto si può procedere alla lucidatura dell’auto e ti consigliamo di leggere dei paragrafi successivi i consigli di amolauto.it per svolgere al meglio l’attività!
Come usare la lucidatrice per lucidare l’auto: Come farlo nel modo migliore in autonomia?
La fase di lucidatura dell’auto è un momento catartico per un’amante dell’auto in quanto si sta per intervenire sulla carrozzeria in maniera importante cercando di riportare il veicolo ad una condizione di lucentezza e brillantezza della vernice ottimale.
Ovviamente è anche un’operazione sensibile da realizzare perché come avrai capito leggendo questa guida attraverso il processo si va a togliere una parte del trasparente e non sempre è un’operazione esente da rischi o che risolva tutte le problematiche in essere.
Per questo è fondamentale fare una prima valutazione dello stato di vernice e da qui capire come è meglio procedere con il processo di lucidatura.
Infatti il nostro consiglio è di procedere così:
- Analizza nel dettaglio le zone da trattare: la storia dell’auto e di eventuali riparazioni ti sono d’aiuto nell’analisi per, ma devi guardare nel dettaglio le imperfezioni, i graffi e in generale ogni superficie per capire se l’intervento è risolutivo o se ci sono particolari rischi nel procedere;
- Prepara il veicolo al meglio: trovi tutti i dettagli nel paragrafo precedente in ogni caso effettuare un prelavaggio, un lavaggio accurato, una decontaminazione chimica e una decontaminazione meccanica;
- Lavora con le giuste condizioni: superfici fredde, lontane dalla luce del sole, con una corretta illuminazione e al chiuso;
- Fai delle prove campione: fai dei test in zone meno visibili provando tamponi e paste diverse per risolverti i principali dubbi e per capire qual è la soluzione ideale;
Al termine di queste attività preliminari dovresti avere più chiaro come procedere con la lucidatura e in particolare se procedere con quanti step di lucidatura e che combinazioni di tamponi e paste.
Infatti potenzialmente puoi avere strategie diversificate che possono comprendere una lucidatura a 3 step, a 2 step o una ad unico step.
Ovviamente più l’auto ha segni pesanti da recuperare e più step di lucidatura potrebbero essere necessari e dovrai anche utilizzare tamponi più duri con paste più abrasive.
Il criterio che devi adottare è quello più conservativo che puoi, in pratica essendo che il trasparente è uno strato limitato devi cercare di trovare la soluzione che implica di togliere il giusto per ottenere il risultato senza eccedere troppo anche perché una volta rimosso è materiale che non puoi aggiungere se non facendo verniciare da un carrozziere la zona coinvolta.
Una volta definito il piano d’azione procedi cosi:
- Verifica di aver preparato l’auto come descritto nel paragrafo precedente;
- Agita la pasta abrasiva per bene;
- Applica sul bordo esterno del tampone due o tre gocce di prodotto. Se il tampone è nuovo abbonda un filo di più;
- Lavora su un area di circa 45 cm x 45 cm;
- Posiziona il cavo della lucidatrice sulla tua spalla, così facendo eviti di danneggiare l’auto per sbaglio e hai il controllo del filo;
- Appoggia il tampone sulla carrozzeria da trattare e poi procedi ad accendere la lucidatrice, in questo modo eviti di schizzare ovunque pasta abrasiva;
- Utilizza una velocità bassa (indicativamente i programmi 1 o 2 o circa 800 Rpm) perché l’obiettivo è distribuire il prodotto su tutta la superficie;
- Spostati lentamente prima orizzontalmente raggiungendo il bordo più esterno e una volta raggiunto abbassa verticalmente in modo che il tampone risulti a metà sul tratto passato e metà su una zona nuova. Ora ritorna verso la direzione di partenza in modo che il passaggio in pratichi sovrammonti per circa il 50%;
- Arrivato in basso al fondo dell’area delineata, cambia il senso e inizia a procedere verticalmente e spostandoti sempre lateralmente di circa il 50%. Potresti valutare invece di procedere verticalmente di invertire il movimento orizzontale cambiando il senso di marcia. In sintesi l’obiettivo è di creare un serpentone che copra tutta l’area in tutte le direzioni in modo di essere sicuri di aver trattato tutta la superficie senza doversi fermare per troppo tempo in un punto specifico;
- Ora puoi alzare la velocità (indicativamente utilizza il programma 4 o circa 2000 Rpm) e rifai i passaggi orizzontali e verticali;
- Terminato con la stesura della pasta spegni la lucidatrice;
- Procedi con un panno pulito in microfibra a pelo corto per la rimozione dei residui e aiutati con una fonte luminosa per controllare il lavoro svolto;
- Procedi nuovamente da capo fino a trattare tutta la carrozzeria dell’auto;
A questo punto hai terminato uno step di lucidatura, se hai definito che la lucidatura da realizzare era un multistep procedi con gli ulteriori step cambiando tamponi e paste e ripartendo da capo.
Una volta che sei arrivato al termine di questo lavoro dovresti avere il risultato desiderato in termini di brillantezza e lucentezza, ma diventa importante a questo punto procedere con la protezione della carrozzeria.
Qui la scelta è diversificata con le diverse tipologie di protettivi sul mercato, ma ti consigliamo comunque di visionare la nostra guida sulle migliori cere per auto per selezionare con maggiore consapevolezza il da farsi.
Come lucidare i fari dell’auto: Come farlo nel modo migliore in autonomia?
Tra le esigenze più frequenti di un amante dell’auto c’è anche quella della lucidatura dei fari della propria auto, soprattutto se con il passare del tempo si sono ingialliti e non illuminano più come facevano in precedenza.
Riuscire a realizzare l’attività in autonomia è un vantaggio che ti da maggiore flessibilità e ti permette anche di scegliere il kit per rinnovare i fari più adatto alla tua esigenza.
Se inoltre hai già una lucidatrice per auto, ti trovi nella situazione ideale per riuscire a fare tutto in autonomia nel migliore dei modi.
Come scoprirai continuando a leggere questo paragrafo in realtà potresti riuscire nell’operazione anche senza lucidatrice, ma con questo strumento riesci a uniformare il risultato ed ottenere una migliore finitura.
Vediamo insieme i passaggi necessari:
- Procurati il kit di lucidatura per fari: seleziona il kit di lucidatura per fari più adatto alle tue esigenza, di norma sono composti da una serie di carte abrasive diverse, una pasta abrasiva specifica e un sigillante o del trasparente da applicare;
- Pulisci i fari: come primo step è necessario occuparsi della pulizia dei fari lavandoli con uno shampoo per auto e acqua per rimuovere lo sporco;
- Asciuga i fari: procedi ad asciugarli con un panno in microfibra di asciugatura;
- Maschera la carrozzeria: procedi con del nastro adesivo per proteggere la carrozzeria intorno al faro e per evitare che accidentalmente potresti danneggiare il tutto con la carta abrasiva;
- Procedi con la carteggiatura dei fari: qui dovrai procedere a step con le varie carte abrasive in particolare:
- Utilizza la grana più abrasiva: seleziona la grana con il numero più basso (di solito dovrebbe essere sotto ai 1000 indicativamente) in quanto è quella con il maggiore potere abrasivo. Il nostro consiglio è di bagnarla e di proseguire con una carteggiatura a bagnato, quindi tieni frequentemente bagnato il faro nel processo. Procedi con movimenti circolari e leggeri non esercitando troppa pressione fino alla rimozione del primo strato ingiallito;
- Utilizza la grana intermedia: seleziona la grana con il numero intermedio che dovrebbe essere intorno ai 1000, anche qui procedi con una carteggiatura a bagnato ripassando in modo uniforme su tutta la superficie;
- Utilizza la grana più fine: seleziona la grana con il numero più alto che dovrebbe essere superiore ai 1500 che è quella che dovrebbe preparare al meglio la superficie al polish, anche qui procedi con una carteggiatura a bagnato ripassando con attenzione in modo uniforme su tutto il faro;
- Se devi selezionare in autonomia le grane: tendenzialmente il nostro consiglio è di utilizzare il metodo del salto delle 2 grane e quindi ti consigliamo P800 / P1500 / P3000;
- Procedi ora all’utilizzo del polish: a faro pulito dai residui delle lavorazioni precedenti è necessario passare la pasta abrasiva e qui puoi procedere per il migliore dei risultati con una lucidatrice rotorbitale in combinata con un tampone morbido e a bassa velocità, oppure con un applicazione manuale e una leggera pressione;
- Lucida tutto il faro: procedi con la lucidatura su tutto il faro e al termine aiutandoti con un panno in microfibra a pelo corto rimuovi i residui e verifica il lavoro svolto e nel caso di necessità valuta un secondo giro di lucidatura con il polish se necessario;
- Proteggi il risultato: applicare il protettivo del kit sui fari per preservare il risultato e proteggerli dai raggi UV;
- Rimuovi i nastri: togli la nastratura e pulisci il faro da eventuali residui;
- Procedi con il trattamento da capo per l’altro faro: a questo punto non ti resta che ripetere da capo tutto il trattamento con l’altro faro;
Quale tampone e pasta abrasiva sono più adatti per la lucidatrice per auto: Quali accessori scegliere?
La scelta del corretto tampone e della giusta pasta abrasiva per la tua lucidatrice per auto è un aspetto fondamentale per riuscire ad ottenere il miglior risultato possibile in termine di taglio e di finitura della carrozzeria e della vernice.
Per prima cosa devi considerare che i tamponi variano per alcune caratteristiche specifiche tra cui:
- Dimensione: cioè la grandezza del tampone vera e propria e questo è un aspetto fondamentale per riuscire ad utilizzare il giusto accessorio sul platorello della tua lucidatrice. Infatti ogni lucidatrice supporta alcune dimensioni di tamponi e quindi solo alcune misure sono utilizzabili con efficacia sul dispositivo;
- Materiale: cioè la tipologia di materiale con cui sono fatti i tamponi che di base danno proprietà e capacità di taglio e finitura differenti;
- Caratteristiche specifiche: sono le proprietà fisiche del tampone che dipendono da come il materiale è stato lavorato e che possono incidere di conseguenza sul risultato finale;
Analizziamo nel dettaglio la tematica della dimensione dei tamponi adatti per le lucidatrici analizzate in questa guida:
- Tamponi da 5″ pollici o 125 mm: di base sono utilizzabili raramente e solo su alcuni modelli di lucidatrici con orbita da 15 mm o inferiori;
- Tamponi da 6″ pollici o 150 mm: sono il modello più comune in assoluto e vengono utilizzati di base sulle lucidatrici con orbita da 15 mm e in qualche caso anche sui modelli con orbita da 21 mm;
- Tamponi da 7″ pollici o 180 mm: sono il modello più adatto per le lucidatrici con orbita da 21 mm;
Per completezza esistono anche tamponi di dimensione inferiore che però spieghiamo nel dettaglio nella nostra guida alle mini lucidatrici che trovi al seguente link.
Analizziamo ora i materiali e le caratteristiche dei tamponi:
- Spugna: sono disponibili sul mercato circa dal 1970 e presentano di base molte varianti di durezza che li rendono quindi adatti sia per operazioni di taglio che di rifinitura che per la stesura di cere. Inoltre possono presentare variazioni legate alla reticolazione delle celle della spugna che se aperte favoriscono la dispersione del calore, se chiuse invece l’esposizione della pasta abrasiva. Sono la soluzione più comune e che permette di rispondere alle necessità più comuni;
- Lana: sono disponibili sul mercato dal 1950, sono una soluzione tradizionale e possono essere composti da lana naturale o sintetica. Hanno una capacità abrasiva superiore rispetto alla spugna e hanno caratteristiche che dipendono dalla tipologia di lavorazione e quindi se hanno i fili intrecciati o meno, se sono a ciuffi o se hanno o meno un supporto di spugna o a cuffia;
- Microfibra: sono disponibili sul mercato circa dal 2010 e sono tra i tamponi che si sono evoluti più velocemente e sono tutti realizzati con materiali sintetici. Hanno la maggiore capacità abrasiva delle varie varianti, hanno una superficie di contatto elevata e un ciclo di lucidatura più breve perché tendono a saturarsi rapidamente;
Se vuoi capire come sceglierli nel modo giusto ti consigliamo di leggere la nostra guida specifica sui tamponi per le lucidatrici e di analizzare anche la guida sulle migliori paste abrasive in modo da selezionare le più adatte alle tue esigenze.
Inoltre non dimenticarti di dotarti anche dei giusti panni in microfibra adatti per le varie attività come i panni double face a pelo corto per la rimozione dei residui di paste di lavorazione che trovi in questa guida specifica e i panni in microfibra per lo step finale di ultra finitura e lucidatura che trovi selezionati nella nostra guida specifica.
Quante volte possono lucidare l’auto in totale: Qual è il limite massimo?
Capire il limite massimo di lucidature che puoi effettuare sulla tua auto è un aspetto importante perché spesso viene sottovalutato o sottostimato e questo può essere deleterio per la vernice della tua auto.
In questo paragrafo cercheremo di darti dei metri di valutazione e di paragone, ma sono solo delle linee guide perché ogni auto è diversa dall’altra e ogni carrozzeria ha una storia diversa che di conseguenza altera i ragionamenti che ci stanno alla base.
Infatti lo stato della vernice, le eventuali riparazioni effettuate o altre operazioni di lucidatura fatte in precedenza possono andare a modificare i vari ragionamenti che puoi o meno fare e di conseguenza è importante fare le dovute valutazioni preliminari in base a quanto conosci della storia del veicolo e ad un’analisi visiva o strumentale.
In generale e semplificando questo è importante perché ogni veicolo ha una quantità di trasparente o clear coat applicato a protezione dello strato di colore che ha uno spessore più o meno definitivo e ogni ciclo di lucidatura va ad asportare del materiale e questo provoca un assottigliamento dello strato nel tempo.
Tieni conto che nello specifico in realtà esistono situazioni in cui il trasparente non sempre ha uno strato separato, ma a volte è applicato anche in lucido diretto misto al colore oppure esistono vernici multistrato dove non c’è solo uno strato di colore, ma anche un strato con effetti specifici come l’effetto mika o perlescente sotto al trasparente.
Comunque nel caso più comune cioè una verniciatura a bistrato, con uno strato di trasparente sopra allo strato di colore, lo spessore di clear coat o trasparente è circa dai 30 µm micron ai 50 µm micron (dai 0,03 mm ai 0,05 mm).
Ora considera che tendenzialmente un operazione di lucidatura in base al tipo di lucidatrice, tipo di pasta, tipo di tampone, numero di passaggi va a togliere del materiale e in media:
- Lucidatura aggressiva: un ciclo di lucidatura con tamponi abrasivi e una pasta abrasiva di taglio finalizzato a rimuovere i difetti profondi può andare ad asportare dai 5 µm micron ai 10 µm micron;
- Lucidatura media: un ciclo di lucidatura con una pasta abrasiva da secondo step e tamponi medi finalizzato a togliere difetti leggeri o dei segni di ossidazione può andare ad asportare dai 2 µm micron ai 5 µm micron;
- Lucidatura leggera:un ciclo di lucidatura con una pasta abrasiva da finitura o un polish finalizzato a eliminare i lievi aloni o a migliorare la finitura estetica può andare ad asportare da 1 µm micron a 2 µm micron;
- La ceratura:l’applicazione di una cera con un tampone morbido adeguato non rimuove stato di trasparente perché il prodotto non ha effetti abrasivi, lo specifichiamo per completezza e visto il dubbio lecito di molti amanti dell’auto;
Riassumendo quindi il nostro consiglio è di fare al massimo 2 -3 cicli di lucidatura completi per vita dell’auto al massimo e di proteggere i risultati ottenuti in termini di brillantezza e rimozione difetti con dei prodotti specifici che preservino i risultati conseguiti anche perché come capirai non puoi lucidare completamente all’infinito.
Qual è la migliore lucidatrice per auto: Quale scegliere?
Per un amante dell’auto sia esperto che alle prime armi è molto complesso selezionare e trovare la lucidatrice per auto adatta alle proprie esigenze e necessità.
Questo perché è un acquisto che tendenzialmente ti farà compagnia per diversi anni, soprattutto se la utilizzerai sporadicamente, e quindi oltre alle esigenze che possono cambiare da persona a persona bisogna tenere in considerazione anche quello di cui potresti avere bisogno anche in futuro e inoltre è un mercato si evolve con l’avvento delle nuove tecnologie.
Di conseguenza abbiamo deciso di analizzare i vantaggi e gli svantaggi delle diverse tipologie per aiutarti a selezionare la soluzione che più si adatta al tuo bisogno.
Come migliore lucidatrice per auto rotorbitale con orbita media abbiamo scelto il prodotto di Rupes LHR15ES, per tutte le informazioni complete leggi la recensione poco in alto in questa guida.
Mentre le lucidatrici per auto rotorbitali con orbita grande abbiamo selezionato il prodotto di Rupes LHR21 MARK III, di cui trovi una recensione completa più sopra in questa pagina.
Se invece la tua necessità è riguardo alle lucidatrici rotorbitali a batteria abbiamo identificato il prodotto di Ginour a batteria, per capire di più nel dettaglio ti consigliamo di leggere le info complete poco più in alto nella guida.
Dove si può comprare la lucidatrice per auto?
Quando si tratta di acquistare il modello della lucidatrice che si è finalmente deciso di comprare si possono incontrare alcuni problemi di reperibilità e disponibilità.
Infatti gli strumenti tecnici, tanto più se la soluzione voluta è professionale o paragonabile, incontrano delle difficoltà di reperibilità che spesso possono spingerti a rinunciare o a propendere per soluzioni diverse.
Per questo abbiamo pensato di aggiungere una sezione alla nostra guida per aiutarti a trovare il prodotto da te voluto e scelto, riassumendo qui le possibilità:
- Online Su Amazon: tutti i modelli che abbiamo recensito qui su amolauto.it sono acquistabili su Amazon e arrivano direttamente a casa tua con le tutele della piattaforma per gli eventuali resi, inoltre questo ti permette di aggiungere al tuo ventaglio di scelte anche alcuni soluzioni professionali di difficile reperibilità in altri canali;
- Negozi Specializzati: potresti trovare alcune delle referenze anche negli shop fisici e online, ma non è detto che hai tutta la gamma di scelta a disposizione o la possibilità di avere tutti i marchi specifici perché ci sono logiche a volte di esclusività che precludono alcuni marchi in presenza di altri;
- Grandi catene di ferramenta e colorifici: nelle catene più grandi di ferramenta e in colorifici aggiornati hai la possibilità di trovare alcuni marchi, ma qui la scelta è di base molto ridotta a solo qualche marchio e a pochi modelli;
Speriamo di averti aiutato nella ricerca della tua prossima lucidatrice per auto indicandoti le diverse possibilità e le caratteristiche delle stesse!
Quanto costa in media una lucidatrice per auto?
Il prezzo di mercato medio per la lucidatrice per auto rotorbitale è variabile in base alla dimensione dell’orbita, alla tipologia di alimentazione e al tipo di prodotto e marchio scelto.
Infatti il mercato delle lucidatrici rotorbitali è molto dinamico e varia molto in base alla professionalità del prodotto valutato e se venduto o meno con gli accessori e le paste necessarie per l’utilizzo, ma per darti un range di prezzo medio della singola lucidatrice puoi considerare un costo che va da circa 200 € a 400 €.
Ovviamente esistono soluzioni con prezzi più aggressivi intorno ai 100 € e soluzioni professionali a prezzi più elevati di contro fino a 1000 €.